Senza dubbio, chi possiede un acquario di barriera di dimensioni medio/grandi sa bene quali gioie e delizie siano causati dall’installazione e, in particolare, dalla successiva regolazione di un reattore di calcio. Queste successive brevi note non riprendono quanto è già possibile trovare al riguardo in rete ma cercano solo di chiarire un aspetto poco considerato: la regolazione sulla base della richiesta effettiva della vasca.

Assumiamo ad esempio che si abbia a che fare con una vasca da V= 500 litri, già abitata da coralli che hanno sviluppato la loro normale crescita ed il loro consumo di macro-elementi. Assumiamo che il reattore di calcio sia già installato, dotato di una elettrovalvola comandata dal controller sulla sonda del Ph. Assumiamo che i valori di Kh, Ca e Mg in vasca siano già tutti bilanciati e che si voglia mantenerli stabili. Come unico parametro di controllo, a questo punto il Kh della vasca (Kh_v) può essere comodamente usato per la sua semplicità di misurazione; ipotizziamo che lo si voglia mantenere a Kh_v = 7dKh.

N:B: Ovviamente, se la vostra vasca ha la triade sbilanciata, non provate a bilanciarla usando il reattore (errore a volte fatto da non poche persone) ma procedete ad integrare manualmente (o fare cambi d’acqua se avete eccessi) e bilanciare così la triade prima di pensare alla regolazione del reattore.

Dunque, la prima cosa da fare è la valutazione delle esigenze della vostra vasca. Pertanto, una volta misurato il valore Kh_v ad una certa ora, ripetete la misurazione a distanza di 24 ore esatte senza operare alcuna integrazione/cambi in questo intervallo (ovviamente in questo periodo va tenuto il reattore spento). In una vasca normalmente popolata da coralli, una sola giornata è sufficiente ad avere una valutazione significativa dei consumi. Se a distanza di 24 ore il consumo di dKh è poco rilevabile, forse non siete nella situazione di crescita degli animali, ed il reattore di calcio è ancora uno strumento che può essere sostituito da integrazioni manuali. Provate quindi a vedere se dopo 48 ore il consumo risulta apprezzabile.

Allora supponiamo che dopo 24 ore il Kh_v misurato sia sceso a 6dKh. Questo ci fornisce la misura che la vasca ha consumato C_v = 1dKh durante le 24h su un volume di 500 litri.

N.B.: Non è strettamente necessario, ma per una ulteriore sicurezza, possiamo replicare la prova, integrando nuovamente per portare il Kh_v = 7dKh e poi rifacendo nuovamente la misurazione dopo 24h. Il risultato dovrebbe essere ripetibile.

Questo che abbiamo preliminarmente stimato è ora quanto il consumo ci dice che noi dobbiamo far sopperire attraverso il corretto funzionamento del reattore di calcio.

Ora quali sono i parametri di regolazione del reattore su cui possiamo intervenire? Assumiamo che il reattore sia caricato con ARM, un materiale che consente un rilascio bilanciato di magnesio. Poiché la sonda Ph comanda l’elettrovalvola, possiamo escludere tra i parametri da controllare la conta del numero di bolle al minuto (si faccia solo la regolazione fine sulla elettrovalvola per non avere il massimo di fuoriuscita di CO) e concentrarsi sul solo Ph da far raggiungere nel reattore. Il secondo parametro è ovviamente la portata di acqua in uscita dal reattore (P_rc), espressa in litri/ora (lt/h). Usando ARM, un Ph iniziale consigliabile su cui impostare il controller è 6.3.

Per fare misurazioni dei dKh ottenuti in uscita dal reattore, bisogna però attendere almeno 24 da quando iniziamo a fornire CO, in modo che si abbia una giusta stabilizzazione del sistema. A questo punto, misureremo un valore in dKh per il Kh in uscita dal reattore (Kh_rc) con P_rc lt/h di portata. Senza ancora dire nulla su questi due valori valori, sappiamo però dire che essi dovranno essere tali da coprire il fabbisogno noto del consumo della vasca. Il surplus fornito dal reattore rispetto al valore Kh_v è dato da (Kh_rc – Kh_v). Pertanto dobbiamo eguagliare:

Kh_rc *P_rc dKh lt/h = (C_v dKh)*(litraggio V della vasca)/ (24 ore) =

1*500/24 dKh lt/h = 20.83 dKh lt/h

Se dunque regolassimo ad esempio l’uscita del reattore a fornire P_rc= 1 lt/h di portata, dovremo controllare che Kh_rc sia di 20-21 dKh per mantenere l’equilibrio in vasca. Per ottenere tale valore, in funzione del tipo e dimensione del reattore, potrebbe però essere necessario agire sul valore del Ph del controller, aumentandolo se Kh_rc è più alto o diminuendolo (ad esempio a 6.2) se il Kh_Rc è più basso. E’ importante che sia il prodotto tra portata d’acqua in uscita ed il valore Kh_rc a dare il giusto contributo che mantiene l’equilibrio in vasca, altrimenti andremo inevitabilmente in pochi giorni ad allontanarci dai valori stabiliti.

Vi possono essere casi particolari però in cui il consumo in vasche densamente popolate è molto maggiore. In tali casi, considerando ancora P_rc= 1 lt di portata, ci troveremmo a dover avere valori di dKh in uscita dal reattore irrealizzabili anche tenendo un Ph basso. A questo punto è chiaro che dovremo lavorare sul secondo parametro, ovvero dovremo aumentare necessariamente il valore di P_rc.

Bisogna però stare attenti che il valore Kh_rc ottenuto con P_rc= 1 lt/h sarà solo un primo valore di tentativo perché una volta che aumentassimo l’uscita, ad esempio P_rc= 1.5 lt/h (a parità di Ph), dovremmo attendere 24 ore e rimisurare il valore del Kh_rc in uscita che, all’aumentare della portata, risulterà diminuito.

Sarà quindi da valutare se dopo le 24 ore il prodotto del valore nuovo Kh_rc per 1.5 lt/h di uscita è tale da compensare il consumo o se si deve ancora procedere con un aumento della portata.

In generale, ci vuole una discreta pazienza e non pochi giorni per trovare la giusta regolazione. Una volta però fatto tutto in modo opportuno, la vasca se ne gioverà per molto tempo.

Non dimenticate però che gli animali crescono e dopo qualche mese cambierà il valore del consumo

 
 
 

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